IN ARRIVO UNA CABINA DI REGIA PER LA RICERCA?
Esponendo le Linee guida su Istruzione, Università, Ricerca nell’intervento d’apertura alla commissione Cultura del Senato, il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Bussetti ha dato notizia dell’intenzione di costituire, presso Palazzo Chigi, “una cabina di regia per la ricerca” che, a detta del Ministro, “dovrà mettere a sistema le tante realtà scientifiche italiane finora troppo frammentate”. Tale cabina di regia (ma si è parlato anche di una vera e propria Agenzia per la ricerca) dovrebbe riguardare e coinvolgere tutti i ministeri interessati alla ricerca scientifica ai quali è affidata la vigilanza dei ventidue enti di ricerca. Al momento, però, siamo fermi all’annuncio, a cui non hanno fatto seguito i chiarimenti e i dettagli richiesti da molti settori della ricerca pubblica.
Nell’incontro con FGU-Dipartimento Ricerca (vedi Comunicato FGU-Dipartimento ricerca del 12 ottobre 2018) il MIUR ha confermato la volontà di affrontare l’eccessiva frammentazione del sistema della ricerca in Italia, precisando però che prima di presentare una proposta compiuta è intenzione del Ministero avviare una fase di ascolto e di confronto con tutti i soggetti che operano nel sistema ricerca. FGU-Dipartimento Ricerca ha espresso apprezzamento per questo approccio che, oltre ad evitare l’ennesima riforma calata dall’alto, potrà dare modo alle comunità scientifiche di far sentire la propria voce e offrire un contributo alla riorganizzazione funzionale del sistema ricerca.
.
concordo pienamente con la necessità di razionalizzare il sistema della ricerca pubblica;quindi il C.N.R. dovrà essere privato del Dipartimento Scienze bioagroalimentari da assegnare al C.R.E.A.;gli Istituti del settore Mare dovranno confluire in un Ente “ad hoc” comprendente anche la Stazione Zoologica ed il settore marino di ISPRA ( gIà Icram ),l’altra componente relativa alle Scienze della Terra dovrà confluire nell’INGV e quella di tutela ambientale nell’ISPRA. In tal modo l’attuale Dipartimento è sgonfiato ed in tal modo non avrà più il potere di tormento pro-IAMC;il C.N.R. dovrebbe acquisire Museo Fermi,INRIM,Alta Matematica,Studi Germanici;i dipendenti CNR sono contrari? peggio per loro così comprendono i danni provocati dalla tolleranza nei confronti del palese e devastante malaffare proveniente da P.le Moro e dalla periferia