INAF: INTERROGAZIONE PARLAMENTARE PER LA DUBBIA APPLICAZIONE DELLA MADIA
Il piano assunzionale predisposto dall’INAF, a valle del procedimento di stabilizzazioni richiesto dalla “legge Madia”, ha suscitato in FGU Dip. Ricerca parecchie perplessità, come espresso più volte all’ente stesso (lettere del 16 febbraio 2018 – prot. 5/2018; del 5 aprile 2018 – prot. 22/2018; del 3 maggio 2018 – prot. 28/2018; del 19 giugno 2018 – prot. 46/2018), sotto forma di diffide e richieste di spiegazioni, tutte rimaste senza alcuna risposta.
Come avevamo ampiamente previsto, molte unità di personale precario, i cui diritti non sono stati tutelati dall’ente, stanno agendo per vie legali. Ma questo non basta, perché si è resa necessaria anche un’azione a livello parlamentare. Infatti, l’On. Melicchio ha presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro IUR (http://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=5/00693&ramo=CAMERA&leg=18) in cui chiede:
1) di intervenire, esercitando il potere regolatorio e di vigilanza previsto dalla legge, per pervenire a un cambiamento nel piano assunzionale dell’INAF, approvato con la delibera n. 60 del luglio 2018 del CdA dell’INAF, predisponendo misure assunzionali corrispondenti alle reali capacità dell’ente;
2) come si concili con la legge vigente la delibera del 21 dicembre 2017 del CdA dell’INAF e quindi se sia corretta l’applicazione del comma 1 dell’articolo 20, ivi contenuta, anche in considerazione del parere del Dipartimento della funzione pubblica;
3) di avviare un’attività ispettiva volta ad accertare il corretto espletamento delle procedure per l’emanazione dei bandi di concorso.
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