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Contratto Collettivo Integrativo anni 2010-2017, stabilizzazioni e, intanto, i ricercatori e tecnologi …attendono anche uno Statuto più coraggioso

Comunicato del 12 agosto 2018

Contratto Collettivo Integrativo anni 2010-2017, stabilizzazioni e, intanto, i ricercatori e tecnologi …attendono anche uno Statuto più coraggioso

Il 31 luglio e l’8 di agosto 2018 FGU-Dipartimento ricerca-Sezione ANPRI CNR ha partecipato a due incontri convocati dell’Ente per discutere tra l’altro delle ipotesi di Contratto Collettivo Integrativo, sia per i livelli I-III sia per i livelli IV-VIII, relativo al quadriennio 2014-2017. Nell’ultima riunione l’amministrazione ha presentato una bozza di ipotesi di contratto collettivo integrativo stralcio su Indennità di Oneri Specifici (IOS) relativa agli anni 2010-2013 e una relativa agli anni 2014-2017, sulla quale la discussione, contenuta, a valle di una estesa discussione sui dettagli di analoghe ipotesi per i livelli IV-VIII, si è concentrata su quale criterio adottare per differenziare la quota di IOS almeno tra i tre livelli, dal momento che l’Amministrazione ha ribadito che i revisori dei conti non paiono voler accettare venga decisa l’assegnazione di una quota di IOS uguale per tutto il personale a tempo determinato e indeterminato, senza distinzione tra i livelli.

Negli ultimi giorni di agosto l’Amministrazione presenterà alle OO.SS. delle bozze pressoché definitive, sulle quali saremo chiamati a fare le nostre ultime osservazioni in vista di un incontro già fissato per il 7 settembre. Al momento si prevede che quel giorno si possa giungere ad una firma che sbloccherebbe, dopo anni, per tutto il personale l’annosa questione della distribuzione delle IOS

Al termine della riunione dell’8 agosto è stata preannunciata la pubblicazione entro le 24 ore seguenti della circolare e degli elenchi, a lungo richiesti, del personale interessato alla procedura di stabilizzazione ai sensi del Comma 1, Art. 20 del D.lgs. n. 75/2017. La circolare (Atto interno inerente la ricognizione del personale in possesso dei requisiti di cui all’art. 20 del D.lgs. n. 75/2017) è stata distribuita, presumibilmente, a tutto il personale avente accesso alle risorse informatiche dell’Ente (http://www.urp.cnr.it/documenti.php) giovedì 9 agosto. Con la pubblicazione (https://selezionionline.cnr.it/jconon/home#items) dei 26 bandi di concorso relativi al Comma 2, Art. 20 del D.lgs. n. 75/2017, che prevedono l’assunzione di 75 Ricercatori e 1 Tecnologo (scadenza dei termini dei bandi, le ore 18 del 6 settembre 2018) l’Ente ha quindi messo finalmente in moto le procedure di stabilizzazione, volendo dare per assodato il superamento della ricusazione da parte della Corte dei Conti, con conseguente mancata registrazione, della Circolare n. 2 dell’8 maggio 2018 (Chiarimenti in merito alle circolari del 23 novembre 2017, n. 3 e del 9 gennaio 2018, n. 1 del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione in materia di superamento del precariato. Riflessi sui fondi destinati alla contrattazione integrative).

Per ciò che concerne i bandi relativi all’applicazione del Comma 2 Art. 20 del D.lgs. n. 75/2017, oltre ai problemi già segnalati in precedenza e relativi ai criteri di valutazione, dobbiamo registrarne altri:

  • i bandi prevedono per la valutazione della produzione scientifica nelle aree disciplinari bibliometriche l’utilizzo del solo Web of Science. Il quale ha una copertura molto inferiore a Scopus nelle discipline sociali e umane. Ci chiediamo il perché di questa scelta, dal momento che l’Ente copre i costi dell’abbonamento a Scopus?
  • i bandi prevedono la necessità che il titolare di contratto di lavoro flessibile sia in servizio presso il CNR al momento dell’assunzione. E se il contratto flessibile (es. assegno di ricerca) termina prima e l’organo non ha risorse per rinnovarlo?

Sarebbe opportuna una modifica ai bandi in modo da porre rimedio a questi problemi.

Per finire, mentre continua la lunga attesa dell’attribuzione dell’anticipo di fascia, ancora in balia delle onde in alto mare, registriamo la soddisfazione del Presidente CNR per l’entrata in vigore l’1 agosto 2018, dopo una lunga gestazione, del nuovo Statuto del CNR. Sicuramente è un passo avanti, ma molto piccolo rispetto a quanto consentirebbe l’applicazione convinta e coraggiosa del D.lgs. n. 2018/2016. FGU-Dipartimento ricerca-Sezione ANPRI CNR si adopererà affinché lo Statuto sia ulteriormente potenziato con gli strumenti messi a disposizione dal D.lgs. sopra citato, per rendere la partecipazione di ricercatori e tecnologi al governo scientifico dell’Ente effettiva ed efficace.

 

 

 

FGU-Dipartimento Ricerca-Sezione ANPRI CNR


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