Università: immatricolazioni STEM +14% rispetto al 2003/2004
ROMA, 17 giugno – Ancora una inversione di tendenza e notizie negative per le immatricolazioni universitarie. Nell’anno accademico 2021/2022 sono infatti calate del 3% rispetto all’anno prima. Eppure, dopo il crollo del 2013/14, si era vista una progressiva risalita fino al +21% del 2020/2021 rispetto al 2013/2014. In ogni caso il numero delle matricole è ancora oggi inferiore rispetto a quello del 2003/04 (-5%).
Sono questi i dati salienti del Rapporto Almalaurea 2022 “Sul profilo e sulla condizione occupazionale dei laureati”. Nell’ultimo anno gli immatricolati negli atenei del Centro e del Mezzogiorno sono diminuiti molto di più di quelli del Nord (Nord -1%, Centro -3% e Mezzogiorno -5%).
L’andamento delle immatricolazioni per area disciplinare mostra risultati interessanti: rispetto all’anno accademico 2003/04 l’area STEM (Scienze, tecnologie, ingegneria, matematica) mostra un aumento del 14%, mentre quella sanitaria e agro-veterinaria ha registrato un incremento del 2%. Invece l’area artistica, letteraria ed educazione e soprattutto l’area economica, giuridica e sociale sono ancora al di sotto della quota di immatricolati del 2003/04 (rispettivamente -11% e -15%).
Gli indicatori fanno emergere una valutazione positiva dell’università con l’88,8% dei laureati che si dichiara soddisfatto per il rapporto con i docenti e il 72,9% che confermerebbe la scelta compiuta sia di corso sia di ateneo.
Per approfondire:
https://www.almalaurea.it/informa/news/2022/06/15/rapporto-almalaurea-2022
