CNR Comunicato 10 novembre 2022 Riunione su Contratto integrativo salario accessorio. Altre priorità segnalate dalla FGU-DR-ANPRI

10/11/2022 Anna CNR, Contratto integrativo salario accessorio

Ieri 9 novembre si è svolto un incontro, sfortunatamente ancora interlocutorio, tra le OO.SS. e l’Amministrazione del CNR in merito alle modifiche da apportare alle Ipotesi dei Contratti integrativi 2018-2020 e 2021 sul salario accessorio, sia per Ricercatori e Tecnologi che per il personale tecnico ed amministrativi, a seguito delle osservazioni fatte dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e dal Dipartimento della Funzione Pubblica (FP) e di un successivo incontro informale avuto dal CNR con la Funzione Pubblica.

Per quanto riguarda i Ricercatori e Tecnologi, la cui unica eccezione sollevata ha riguardato la differenziazione della Indennità Oneri Specifici (IOS), il CNR intende confermare la differenziazione della IOS basata solo sulla responsabilità e sull’impegno assunto dai R&T in funzione del livello (I-III) di inquadramento.

A tal riguardo, la FGU-DR-ANPRI, nel condividere la posizione dell’Ente, ha sottolineato che la norma contrattuale che introduce la IOS (l’art. 8 del CCNL del 1998, II biennio economico) specifica che tale indennità è “connessa all’esercizio dell’attività di ricercatore e tecnologo”. Essa rappresenta, quindi, una forma di rimborso forfettario di spese che i R&T devono affrontare in proprio nello svolgimento della propria attività e, quindi, non suscettibile di differenziazione per effetto di valutazione della performance.

Per quanto riguarda il personale tecnico ed amministrativo, la proposta dell’Ente è di limitare ad una quota del 20% del personale tecnico ed amministrativo la maggiorazione del premio di produttività legata alla produttività individuale (di cui all’art. 20 del CCNL del 2018) che la FP ritiene che debba essere necessariamente contemplata nel contratto integrativo.

A tal riguardo, la FGU-DR-ANPRI, pur ritenendo estremamente azzardato poter dare oggi valutazioni individuali per attività e comportamenti risalenti agli anni passati, ha preso atto di quanto imposto dalla FP ed ha espresso alcune perplessità in merito agli elementi di valutazione individuale, i cosiddetti “comportamenti organizzativi”, proposti dall’Amministrazione. In particolare, la “capacità di proporre soluzioni innovative” appare alla FGU-DR-ANPRI penalizzante per il personale operatore che, ai sensi della propria declaratoria (dpr 171/1991), ha “sfera di autonomia nell’ambito delle istruzioni ricevute”. Anche la “capacità di lavorare in gruppo” può penalizzare chi svolge prevalentemente attività non di gruppo. La FGU-DR-ANPRI, su richiesta dell’Amministrazione, invierà quanto prima proprie proposte correttive.

A conclusione della riunione, la FGU-DR-ANPRI ha segnalato all’Amministrazione la necessità di aprire con urgenza un tavolo di confronto sulle Indennità per i Responsabili di Sede Secondaria, ricordando che l’erogazione di tale indennità è prevista dalla Delibera n. 104/2021 solo fino al 31 dicembre 2022. La FGU-DR-ANPRI ha anche ribadito la necessità di rivedere i criteri di attribuzione di tale indennità, sia per allargare la platea degli aventi diritto, sia per semplificare i criteri da adottare per classificare le singole Sedi Secondarie nelle varie fasce di complessità. Sarà anche cura della FGU-DR-ANPRI proporre all’Amministrazione la definizione di modalità e criteri per l’individuazione dei Responsabili di Sede Secondaria nel rispetto del principio di autogoverno delle comunità scientifiche interessate.

La FGU-DR-ANPRI ha anche chiesto che si apra con urgenza un altro tavolo di confronto per dare avvio ad una nuova procedura per l’anticipo di fascia stipendiale (di cui all’art. 8 del CCNL del 2006, II biennio), ricordando che l’ultima (ed unica) procedura attuata nel CNR risale all’oramai lontanissimo 2013.

Infine, la FGU-DR-ANPRI ha chiesto che sulla Circolare 9 del 2019, contenente “Ulteriori chiarimenti in merito all’applicazione dell’art. 58 del CCNL del 2002”, sia indicato chiaramente che tale Circolare è stata annullata dalla Circolare 16 del 2019, dato che alcuni Direttori, facendo riferimento alla Circolare 9, cercano di imporre ai R&T illegittimi obblighi e restrizioni contenuti in tale Circolare.

Gianpaolo Pulcini

Responsabile Nazionale FGU-DR-ANPRI CNR

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