Ricerca applicata, Bernini: “Dobbiamo andare oltre il Pnrr”
ROMA, 14 dicembre – “La ricerca ci consente di aprire porte sul futuro e di farlo attraverso la visione dei nostri scienziati e l’azione delle nostre imprese. Questi due mondi devono pertanto andare assieme, se vogliamo che l’impegno e lo studio incessante dei nostri ricercatori producano benefici tangibili per i nostri cittadini, migliorino le nostre condizioni di vita, soddisfino le nostre esigenze e permettano a tutte le persone di accedere a prodotti e servizi sempre più innovativi”. Lo ha detto la ministra per l’Università e la Ricerca, Anna Maria Bernini, che ieri ha presentato alla Camera dei deputati le linee programmatiche del dicastero in materia di ricerca applicata.
“Perché questo accada bisogna investire risorse sempre maggiori in attività di ricerca, rafforzare le collaborazioni con il tessuto produttivo, preparare le persone attraverso una formazione accessibile e di alto livello – ha proseguito Bernini – Oggi abbiamo uno strumento importante per farlo: il Pnrr. Un potente grimaldello che ci permette di aprire spazi prima preclusi. Ma da solo non basta a soddisfare le esigenze della seconda manifattura d’Europa e consentire al nostro Paese di continuare a competere sullo scenario globale. Dobbiamo, quindi, essere ambiziosi e concentrare impegno e risorse sulla ricerca e sull’innovazione e sulla preparazione delle nostre persone”.
Approfondisci le linee programmatiche:
https://www.mur.gov.it/sites/default/files/2022-12/Linee%20programmatiche%20ricerca%20applicata.pdf
