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CNR Comunicato 21 aprile 2023 Riunione con la Presidente Carrozza sui prossimi concorsi ex art. 15

 

 

Ieri, 20 aprile, si è svolta una riunione con la Presidente del CNR, prof.ssa Carrozza, col Direttore Generale, dott. Colpani, e con i Dirigenti dott.ssa Gabrielli e dott. Raimondi, sulla prossima tornata di selezioni interne ex art. 15 per la carriera dei R&T.

La Presidente ha esordito comunicando il numero di passaggi di livello che l’Ente intende bandire, in particolare 1220 passaggi dal III al II livello (finanziati, per il primo anno, dalla quota dei 21 M€ assegnati al CNR dal Decreto di riparto dello scorso 25 febbraio non destinata allo scorrimento delle graduatorie per il passaggio al II livello) e 215 passaggi dal II al I livello (finanziati con fondi ordinari). In tal modo, ha specificato la Presidente, la ripartizione dei Ricercatori nei tre livelli, a conclusione dei prossimi concorsi ex art. 15, sarà la seguente: 1988 Ricercatori III livello (pari al 39.70% del totale dei Ricercatori), 2176 Primi Ricercatori (pari al 47.47%) e 843 Dirigenti di Ricerca (pari al 16.83%).

La Presidente è successivamente entrata nel merito dei prossimi bandi, dicendosi intenzionata a definire criteri di valutazione certi, procedure snelle e un CV che, oltre ad una sintetica parte introduttiva descrittiva delle cose fatte e delle cose da fare, sia compilato su un formato standard. Si è anche detta intenzionata a confermare lo svolgimento del colloquio, nel rispetto di raccomandazioni internazionali sulla valutazione dei Ricercatori.

Per quanto riguarda le Aree concorsuali per i Ricercatori, la Presidente intende partire dalle 7 Macroaree Dipartimentali, da suddividere però in più settori (anche a causa dell’eccessiva numerosità dei Ricercatori afferenti a ciascuna Macroarea), così da avere più commissioni per ciascuna Macroarea. La Presidente si è detta anche contraria a che sia valutata la pertinenza stretta dei titoli posseduti dai candidati, volendo invece che sia premiata la multidisciplinarietà dei candidati

E’ stata poi data la parola alle OO.SS.

La FGU-DR-ANPRI, dopo aver espresso dubbi sull’esattezza di alcuni numeri forniti dal CNR (in particolare sul numero e sulla percentuale di DR alla fine dei prossimi concorsi ex art.15, numero e percentuale che sembrano più alti della realtà), ha espresso rammarico per i numeri dei passaggi di livello programmati dall’Ente che risultano inadeguati, in particolare quelli relativi al passaggio al I livello, se rapportati alle legittime aspettative del personale.

La FGU-DR-ANPRI ha quindi illustrato e motivato alla Presidente le proposte e richieste già oggetto di specifico documento inviatole pochi giorni fa (proposte e richieste che per esigenze di brevità evitiamo di illustrare nuovamente), ribadendo in particolare, in risposta a quanto detto dalla Presidente, di essere pienamente d’accordo a non valutare la pertinenza stretta all’area concorsuale dei titoli posseduti dal candidato e all’inserimento nel CV di una parte descrittiva, ma fortemente contraria allo svolgimento del colloquio. Inoltre, la FGU-DR-ANPRI ha manifestato preoccupazione sul rispetto delle tempistiche proposte in quanto reputa la definizione delle nuove sottoaree Dipartimentali e la modifica dei Settori Tecnologici (indispensabile per consentire una corretta valorizzazione dei Tecnologi dell’Ente, così come auspicato dalla Presidente) di non facile e veloce realizzazione. La FGU-DR-ANPRI ha anche evidenziato la necessità di tener conto, nella valutazione della continuità della produzione scientifica e tecnologica, degli eventuali periodi di maternità.

A conclusione degli interventi delle OO.SS., la Presidente ha anticipato l’intenzione di convocare, per la prossima settimana, un tavolo tecnico nel corso del quale l’Ente fornirà anche il numero dei passaggi di livello suddivisi tra i profili di Ricercatore e Tecnologo.

Inoltre, in risposta ad alcune delle osservazioni e richieste presentate dalle OO.SS., la Presidente ha detto che l’Ente darà alle Commissioni di valutazione delle Linee guida per facilitare il rispetto del bando da parte delle commissioni stesse, che intende premiare la multidisciplinarietà e la autonomia di ciascun candidato “dal proprio mentore” (specie nei concorsi a DR) e non premiare incarichi del tipo top-down. Ha anche anticipato che le commissioni non saranno nominate a seguito di segnalazione da parte dei Direttori. Infine, si è detta contraria ad assegnare un punteggio aggiuntivo legato alla mera anzianità, ma favorevole ad assegnarlo in base al livello di “maturazione scientifica” (non meglio specificata) raggiunta dal singolo candidato e ad una continuità nelle pubblicazioni, con l’introduzione di un correttivo per non penalizzare i periodi di inattività per malattia o maternità..

Il prossimo incontro costituirà una ulteriore occasione per la FGU-DR-ANPRI per cercare di far aumentare il numero di passaggi di livello da bandire, per assicurare la massima celerità dell’intera procedura selettiva e per convincere l’Ente della giustezza delle proprie proposte.

 

Gianpaolo Pulcini

Responsabile Nazionale FGU-DR-ANPRI CNR

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