Urban intelligence: al Cnr un centro ad hoc per la scienza delle città
ROMA, 3 luglio – Al via al Consiglio nazionale delle ricerche il Centro interdipartimentale sulla Scienza delle città. La sua missione è realizzare un luogo aperto alla scienza e alla ricerca per il supporto alla gestione delle città attraverso lo sviluppo della Urban intelligence, l’avanzamento della ricerca, e il trasferimento tecnologico dei risultati.
Obiettivo principale del centro è sviluppare un ecosistema basato sull’integrazione di gemelli digitali e strumenti di supporto alle decisioni, composto da una rete scientifica multidisciplinare a cui partecipano dipartimenti e istituti del Cnr, e aperto ad enti di ricerca, università, imprese e pubbliche amministrazioni.
Le città sono un sistema complesso, dinamico ed evolutivo, dove l’insieme è molto più dell’unione delle parti, e il comportamento non discende dalle leggi che descrivono le singoli componenti e quindi non è governabile attraverso approcci deterministici e mono-disciplinari.
La Urban intelligence propone, come metodo di analisi e di lavoro sulla città, lo sviluppo del Gemello digitale urbano (Gdu), un cyber-physical-social systems che, evolvendo con la città ed apprendendo da essa, consente una maggiore comprensione delle sue dinamiche tramite metodi di apprendimento automatico e intelligenza artificiale, simulazione e calcolo ad alte prestazioni, ottimizzazione e supporto alle decisioni.
Il Centro interdipartimentale sulla Scienza delle città si pone tre obiettivi principali: sviluppare la ricerca multidisciplinare sul tema dello Urban intelligence; trasferire le conoscenze e le tecnologie sviluppate; facilitare lo scambio di metodologie, modelli e strumenti tra le città e le amministrazioni coinvolte.
Per approfondire:
http://www.diitet.cnr.it/
