G7: scienza e tecnologia al centro del vertice di Bologna
ROMA, 11 luglio – Dalla sicurezza della ricerca alle tecnologie emergenti. Dalle grandi infrastrutture scientifiche alla protezione dei mari e delle biodiversità, fino alla collaborazione scientifica con i Paesi africani. Sono stati questi i principali temi al centro della riunione ministeriale del Gruppo dei Sette su scienza e tecnologia. Si chiude oggi, infatti, la tre giorni del Tecnopolo di Bologna, guidata dalla ministra dell’Università e ricerca, Anna Maria Bernini.
Sono state cinque le sessioni tematiche di lavoro nelle giornate di ieri e oggi, con l’ultimo incontro di lavoro al termine del quale ci sarà l’adozione della Dichiarazione finale e la conferenza stampa del Ministro Bernini.
Al meeting parteciperanno le delegazioni di Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, Stati Uniti d’America per confrontarsi sulla centralità della ricerca e della scienza per un futuro più equo e sostenibile.
Bernini ha commentato: “Il messaggio che vogliamo lanciare da Bologna e da questo G7 è che scienza e tecnologia non sono distanti da noi. Sono ‘strumenti’ al nostro servizio. Ogni scoperta, ogni innovazione, ha lo scopo di renderci la vita più semplice, di migliorarne la qualità. Per farlo è indispensabile che la ricerca sia aperta, collaborativa ma anche sicura. L’Italia è protagonista del cambiamento e dell’innovazione”.
Le foto dell’evento:
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