INGV 11/3/2024: Richiesta urgente di avvio procedure concorsuali
FGU – Dipartimento Ricerca – Sezione ANPRI
Roma, 11 marzo 2024
Prot. 8/2024
Al Consiglio di Amministrazione INGV
p.c. al Ministero dell’Università e della Ricerca
Direzione Generale della Ricerca
p.c. Ricercatori e Tecnologi INGV
p.c. rappresentanti sindacali INGV
Oggetto: Richiesta urgente di avvio procedure concorsuali ex DM n. 234/2023 – Intervento immediato del Consiglio di Amministrazione per il bene della ricerca e del personale INGV
Premessa
L’organizzazione sindacale FGU-Ricerca-ANPRI esprime forte dissenso per le mancate risposte del CdA relative all’inaccettabile ritardo nell’avvio delle procedure concorsuali, come previsto dal DM n. 234/2023 del 5 Aprile 2023, nonostante le richieste formali del 18 settembre 2023,
reiterate il 14 febbraio 2024
Richiesta
Sollecitiamo un’azione immediata e decisiva del CdA per superare l’attuale stallo e procedere senza indugi ai passi necessari per l’avvio dei concorsi per lo sviluppo professionale dei Ricercatori e Tecnologi.
Situazione
Nonostante FGU-Ricerca-ANPRI si sia sempre battuta per garantire lo sviluppo professionale dei Ricercatori e Tecnologi come stabilito dai contratti vigenti, tuttavia le varie azioni messe in atto, e riassunte nella seguente cronistoria, sono ignorate da codesta amministrazione.
- Febbraio 2022. Le carriere dei Ricercatori e Tecnologi sono state bloccate per molti anni come abbiamo riassunto in questo comunicato sollecitando i concorsi interni:
- Luglio 2022. L’analisi del personale INGV, evidenziando lo stallo delle carriere, è stata condotta nel comunicato del 31 luglio 2022, sollecitando ancora una volta i concorsi interni:
- Ottobre 2022. Finalmente una delibera del CdA del 7/10/2022 sui concorsi interni, tuttavia contenente molti punti critici come evidenziato nel comunicato del 16 novembre 2022:
- Febbraio 2023. L’uscita dei bandi ex art 15 nel dicembre 2022 ha sollevato molte critiche, dall’eccessivo favore ai gestionali ai 30 punti per i colloqui, evidenziate nel comunicato del 7 febbraio 2023:
https://www.anpri.fgu-ricerca.it/ingv-comunicato-7-febbraio-2023-progressioni-di-carriera-allingv/
Come era ben prevedibile, questi bandi dei concorsi hanno messo in grande difficoltà sia le commissioni che i candidati e, dopo 15 mesi dall’uscita del bando, non sono ancora stati espletati, dato anche il numero esiguo di posizioni messe a bando rispetto alla platea degli aventi diritto. E’ da valutare la rettifica del bando per eliminare i punteggi orali, i punteggi minimi di ammissione e inserire i criteri in modo omogeneo. E’ chiaro che questi concorsi non saneranno il problema oramai endemico dell’INGV, relativo alla permanenza temporale dei Ricercatori e Tecnologi nei livelli III-II, permanenza che in alcuni casi è superiore ai 20 anni. Queste situazioni non possono che alimentare malcontento generale nonostante l’art. 11 del bando in cui il “vincitore è inquadrato nel profilo professionale di cui alla presente selezione con decorrenza giuridica ed economica dal 1° gennaio 2022, anno di pubblicazione della presente procedura”.
Analisi del decreto
Il DM n. 234/2023 del 5 aprile 2023 ha stanziato 30 milioni di euro per l’indizione di concorsi interni ex art. 15 per il passaggio di Ricercatori e Tecnologi dal III al II livello e 10 milioni per lo scorrimento delle graduatorie di ricercatori e tecnologi di III livello per l’accesso al II livello. Specificatamente, l’INGV dispone di € 264.853,26 per scorrere le graduatorie esistenti di procedure avviate dal 1° gennaio 2019 e € 2.009.102,73 per nuove indizioni di bandi, con commissioni esterne, mirati alla valorizzazione professionale di circa 180-190 unità.
Mancanza di ostacoli
Con finanziamenti già stanziati e linee guida chiare, non esistono impedimenti che giustifichino ulteriori ritardi del Consiglio di Amministrazione dell’INGV.
Richiesta specifica al CdA
Urgiamo una presa di posizione forte e celere con una delibera del CdA per l’immediata attivazione delle procedure concorsuali previste dal DM n.234/2023.
Proposta concreta per i contenuti della delibera del CdA
- Scorrere le graduatorie di idonei dei concorsi ex art. 15 in corso (con commissioni interne) per le 37 posizioni previste per Primo Tecnologo e Primo Ricercatore, con suddivisione equa tra le aree tematiche per un totale di circa 25 posizioni ovvero una spesa complessiva di € 264.853,26;
- Indire concorsi immediati con i fondi del DM n. 234/2023, con suddivisione equa tra le aree tematiche e prevedendo commissioni esterne (come vincola il DM) e composte mediante sorteggio tra i candidati commissari per un totale di circa 180-190 posizioni ovvero per una spesa di € 2.009.102,73. Chiediamo, inoltre, un confronto tra OO.SS e Amministrazione sul testo dei bandi;
- Inserimento dei criteri di valutazione nei bandi di concorso per migliorare il lavoro delle commissioni, per la dovuta trasparenza e imparzialità e fugare i numerosi dubbi del recente passato;
- Avvio di nuove procedure ex art. 15 previste per l’anno 2024 finanziate dal FOE per le 30 posizioni previste dal piano del fabbisogno.
Conclusione
Il Consiglio di Amministrazione, nonostante il recente rinnovamento parziale, persevera nella colpevole inerzia e l’INGV si trova a un bivio critico di profonda crisi interna che minaccia non solo il benessere professionale immediato dei nostri Ricercatori e Tecnologi, ma anche il futuro della ricerca stessa dell’Istituto. Le corsie preferenziali che vediamo generano una mancata ampia promozione professionale che rischia di demotivare tanti dipendenti a favore di pochi eletti, compromettendo il potenziale contributo scientifico e portando i più verso una quiescenza economicamente insostenibile. È indispensabile che si proceda senza ulteriori indugi verso la definizione di tempi e modalità precisi per l’avvio delle procedure concorsuali, attraverso una delibera che instradi gli uffici preposti verso azioni specifiche e ben definite. Accogliamo con favore la posizione assunta dalla FIR-CISL in merito a queste criticità e condividiamo la determinazione a cercare soluzioni immediate e concrete.
In attesa di una delibera già dal prossimo CdA di marzo, rimaniamo impegnati a difendere i diritti e le aspettative dei lavoratori, grazie al loro supporto, pronti a intraprendere tutte le azioni necessarie a tutela dei loro interessi e invitiamo il ministero a vigilare sugli adempimenti dell’amministrazione INGV.
Il rappresentante nazionale FGU-Ricerca-ANPRI per INGV
Fabio Di Felice
