ANPAL: oltre 1500 Neet coinvolti nel progetto “Yes I Start Up”
ROMA – L’obiettivo è dare supporto ai ragazzi che vogliono avviare un’impresa. Il progetto “Yes I Start Up” accompagna i giovani Neet all’autoimpiego e, grazie ai finanziamenti del fondo SELFIEmployment, fornisce anche un primo sostegno economico alla start up di impresa.
ANPAL ha analizzato i dati in itinere e il rapporto di valutazione sul periodo tra giugno 2018 e settembre 2020 rivela che sono 135 i soggetti selezionati per erogare la formazione, che hanno realizzato 333 corsi, coinvolgendo 1.508 Neet.
Il progetto fa capo all’Ente Nazionale Microcredito: sono 586 le candidature giunte al fondo SELFIEmployment, 208 le domande ammesse al finanziamento e 135 le imprese finanziate, che nel 36,1% dei casi hanno prodotto nuova occupazione. La creazione di lavoro riguarda soprattutto il coinvolgimento di un solo dipendente per attività imprenditoriale (15,6%), ma è significativa la presenza di imprese che hanno assunto fino a tre o più dipendenti (10,8%).
Le imprese finanziate sopravvivono più a lungo rispetto a quelle non finanziate: infatti solo il 2,8% risulta cessata (contro il 16,7% di quelle non finanziate da SELFIEmployment).
In ogni caso, il rapporto testimonia una persistente difficoltà a coinvolgere i Neet, sia per le caratteristiche del target sia per la cronica inefficienza dei Centri per l’impiego, soprattutto in alcune aree del Paese.
Per approfondire:
https://www.anpal.gov.it/documents/552016/586519/S1_Rapporto+di+valutazione+YISU-ENM_11102021.pdf/189e66da-0872-489f-95d3-7015369292dc?t=1635505161566
