Cassazione: diritto ai buoni pasto anche per i periodi di ferie

ROMA, 11 ottobre – I buoni pasto devono essere corrisposti ai dipendenti anche per i periodi di assenza legati alle ferie. Con l’ordinanza 25840/2024 la Corte di Cassazione (sez. Lavoro) ha rigettato il ricorso proposto da un’azienda campana contro una sentenza della Corte d’Appello di Napoli che confermava la decisione del Tribunale di Benevento. Quest’ultimo aveva condannato la stessa impresa a corrispondere al lavoratore denunciante, per i giorni di ferie, anche alcune indennità connesse allo svolgimento del lavoro, tra cui appunto i buoni pasto.
I giudici della Cassazione hanno evidenziato, nel respingere il ricorso del datore, come la giurisprudenza della Corte di Giustizia Ue abbia più volte chiarito che “con l’espressione ‘ferie annuali retribuite’ contenuta nell’art. 7, n. 1, della direttiva 88 del 2003 si vuole fare riferimento al fatto che, per la durata delle ferie annuali ‘deve essere mantenuta’ la retribuzione con ciò intendendosi che il lavoratore deve percepire in tale periodo di riposo la retribuzione ordinaria”.
Di conseguenza, bisogna garantire “una situazione equiparabile a quella ordinaria del lavoratore in atto nei periodi di lavoro”, visto che “una diminuzione della retribuzione potrebbe essere idonea a dissuadere il lavoratore dall’esercitare il diritto alle ferie, il che sarebbe in contrasto con le prescrizioni del diritto dell’Unione. Qualsiasi incentivo o sollecitazione che risulti volto a indurre i dipendenti a rinunciare alle ferie è infatti incompatibile con gli obiettivi del legislatore europeo che si propone di assicurare ai lavoratori il beneficio di un riposo effettivo”.
La giurisprudenza della Corte di Giustizia Ue ha carattere vincolante e prevalente sull’ordinamento nazionale. Di conseguenza, va considerato che nella retribuzione è compreso qualunque importo che sia collegato alle mansioni e connesso allo status personale e professionale del lavoratore.
Per concludere, il ricorso dell’azienda è stato respinto e il datore è stato condannato al pagamento delle spese di giudizio e al versamento, se dovuto, di un ulteriore ammontare a titolo di contributo unificato.

La vicenda e i riferimenti giuridici:
https://www.brocardi.it/notizie-giuridiche/ferie-busta-paga-retribuzione-deve-essere-uguale-quando-lavora/4580.html