Comunicati CNR Comunicati sindacali 

CNR Comunicato 12 giugno 2023 Concorsi ex art. 15: prossima la pubblicazione dei bandi

 

 

Venerdì 9 giugno si è svolta un’altra riunione col CNR sugli oramai imminenti concorsi interni ex art. 15 per la carriera dei R&T.

La riunione è iniziata con un intervento della Presidente che ha esordito affermando che non si farà più la prevista mappatura dei R&T alle Aree e Settori concorsuali e che la ripartizione dei posti tra le varie Aree e Settori concorsuali avverrà a valle della presentazione delle domande di partecipazione, in maniera proporzionale al numero di domande presentate.

Ciò consentirà di ridurre i tempi necessari per la pubblicazione dei bandi (uno per ciascun profilo e livello) che dovrebbe avvenire il 15 giugno. Il termine ultimo per la presentazione delle domande sarebbe quindi il 15 luglio.

In concomitanza con la pubblicazione dei bandi si aprirà la manifestazione pubblica di interesse per la costituzione degli albi di esperti esterni da cui scegliere i commissari. Questi, come previsto dalla Legge di Bilancio, saranno esclusivamente esterni per i passaggi dal III al II livello, mentre per i passaggi dal II ai I livello sarà possibile anche nominare commissari interni, in particolare se il numero di esperti esterni in quell’Area dovesse essere basso. Sempre per i passaggi dal II al I livello potranno essere nominati anche esperti che lavorano in istituzioni di ricerca straniere, purché conoscitori della lingua italiana. Ciascuna commissione sarà costituita da 3 o 5 membri.

Al momento della presentazione della domanda ciascun candidato potrà indicare, compilandone le previste schede, un numero di prodotti+titoli scelti pari al doppio di quanti previsti nel bando. Solo a valle della pubblicazione dei criteri di valutazione adottati dalla singola commissione, ciascun candidato dovrà selezionare i prodotti+titoli scelti che intende sottoporre a valutazione (in numero pari a 15 per i passaggi al II livello e pari a 20 per i passaggi al I livello). Tale criterio di scelta non ha soddisfatto per nulla la FGU-DR-ANPRI che avrebbe preferito che, come accaduto nei bandi del 2020, i prodotti+titoli scelti venissero scelti tra l’intero elenco di prodotti e titoli da allegare alla domanda di partecipazione.

La Presidente, prima di lasciare la riunione per altri impegni, ha anche confermato che saranno predisposte delle Linee guida per le commissioni, accompagnate da apposito tutorial che ne spieghi i contenuti ai commissari per evitare erronee interpretazione dei bandi da parte di quest’ultimi.

La FGU-DR-ANPRI ha ribadito la necessità che la domanda di partecipazione contenga l’elenco completo di tutti i prodotti della ricerca e i titoli cui il candidato deve fare esplicito riferimento (a mo’ di citazione) nelle parti narrative del curriculum, al fine di dare sostanza e concretezza a quanto descritto e consentire alle commissioni di verificare la veridicità e la misura di quanto affermato da ciascun candidato nella parte descrittiva del curriculum.

In merito all’ampliamento dei posti che il Decreti di Riparto (a regime) dei 30 M€ destinati ai nuovi concorsi interni per il passaggio al II livello consentirà, ampliamento che sulla base dei dati forniti dal CNR abbiamo valutato essere dell’ordine del 50% di posti in più (si veda a tal riguardo la lettera del 30 maggio scorso), la dott.ssa Gabrielli ha detto che il numero di 300 posti in più indicati nella comunicazione della Presidente del 30 maggio è una cifra prudenziale e che il CNR deve ancora fare i calcoli precisi sull’effettivo ampliamento dei passaggi al II livello.

Nel corso della riunione il CNR ha fornito anche un facsimile dei bandi, dell’elenco dei prodotti della ricerca e dei titoli che possono essere indicati tra quelli scelti, e delle schede descrittive dei prodotti e titoli scelti. A tal riguardo, il CNR ha chiesto alle OO.SS. di inviare eventuali proposte di modifiche ed integrazioni, cosa che la FGU-DR-ANPRI sta provvedendo a fare.

In chiusura della riunione, la dott.ssa Gabrielli ha informato le OO.SS. che il CNR sta valutando la possibilità di prevedere nei bandi (diversamente da quanto fatto nei bandi del 2020) una decorrenza certa dei passaggi di livello, ossia il 1° gennaio 2023, indipendentemente dalla data di pubblicazione delle graduatorie. Ciò consentirebbe ai vincitori di essere inquadrati nel livello superiore al 1° gennaio 2023 anche qualora la propria graduatoria venisse pubblicata nel 2024, ma precluderebbe la partecipazione ai concorsi per il passaggio al I livello a chi è diventato PR o PT nel corso del 2023. Sull’argomento il CNR non ha voluto aggiungere altro.

 

Gianpaolo Pulcini

Responsabile Nazionale FGU-DR-ANPRI CNR

http://

Related posts

Leave a Comment

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: