Comunicati CNR 

CNR Comunicato 5 febbraio 2024 Nuovo Contratto Collettivo Integrativo sul Welfare 2024

 

 

 

È in via di sottoscrizione, da parte della FGU-DR-ANPRI e delle altre OO.SS. firmatarie del CCNL 2019-2021, l’Ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI) “Piano di Welfare 2024, Ripartizione del fondo benefici di natura assistenziale e sociale”.

Il fondo, ammontante a quasi 6.6 M €, è per la metà circa destinato alla polizza sanitaria, il cui attuale contratto scade il 31 agosto 2024. L’elevato costo a carico della Compagnia assicurativa Poste Assicura dei rimborsi effettuati a favore dei pensionati potrebbe comportare problemi nel rinnovo del contratto, in particolare per quanto riguarda le coperture assicurative. Alla luce di tali preoccupazioni, è previsto un incontro con le OO.SS. a valle di un prossimo incontro tra il CNR e la Compagnia assicurativa.

Rispetto ai precedenti CCNI sul Welfare, l’Ipotesi del Piano di Welfare 2024 sottoscritto ieri prevede un aumento, da 5.000 a 8.000 € dei sussidi speciali, un aumento di 50 € delle borse di studio (pari, ora, a 300 € per le scuole medie, 400 € per le scuole superiori e 750 € per l’Università) e un significativo aumento, da 300 ad 800 €, dei contributi per l’asilo nido.

È stato inoltre aumentato, da 200.00 a 500.000 €, l’importo complessivo dei contributi destinati alle attività culturali e ricreative, comprendenti, in particolare, i soggiorni di studio all’estero per i figli dei dipendenti e i soggiorni estivi ed invernali in Italia per dipendenti e familiari.

Per quanto riguarda il capitolo Prestiti, l’Ente ha individuato l’istituto di credito al quale affidare i servizi di cassa e sta aspettando che questo comunichi le condizioni per l’attivazione dell’erogazione di prestiti ai dipendenti. Nelle more dell’attivazione di tale servizio, il CNR prevede l’erogazione di un contributo sugli interessi passivi sui prestiti personali accesi dai dipendenti.

Completamente innovativi sono i contributi da erogare per favorire la “Mobilità sostenibile”, cui sono stati destinati in totale 300.000 €, finalizzati all’acquisto di abbonamenti annuali al trasporto pubblico locale (urbano ed extraurbano), all’acquisto di abbonamento nominativo per il noleggio di biciclette o auto elettriche (incluse le spese sostenute per l’utilizzo a tempo) e all’acquisto nominativo di veicoli elettrici a due ruote (bici elettriche e/o a pedalata assistita, monopattini elettrici e scooter elettrici). I contributi massimi varieranno dai 200 ai 350 €.

Infine, oltre ad innalzare a 30.000 € il valore massimo della prima fascia ISEE (cui spetta il 100% del valore massimo di ciascun beneficio/contributo) e al 70% il contributo per la fascia ISEE da 56.000 a 72.000 €, a seguito di una pressante azione della FGU-DR-ANPRI, in ciò supportata dall’Amministrazione ma duramente ostacolata da altre OO.SS., è stato finalmente riconosciuto anche ai dipendenti con un ISEE maggiore di 100.000 € o che non presentano l’ISEE il diritto di ottenere l’erogazione di un seppur ridotto beneficio, pari al 5% del valore massimo di ciascun contributo/sussidio.

Si ricorda a tal riguardo che tutti i benefici di natura assistenziale e sociale, ad eccezione delle borse di studio per merito scolastico e per formazione all’estero dei figli dei dipendenti, di numerosi (ma non tutti) sussidi speciali e della polizza sanitaria, sono assegnati sulla base dell’indicatore ISEE del nucleo familiare, cosicché fino al 2023 a tutto il personale con un ISEE maggiore di 100.000 € (tipicamente, R&T di livello più elevato) era del tutto preclusa la possibilità di ottenere molte tipologie di contributi e sussidi. La FGU-DR-ANPRI aveva richiesto un beneficio non inferiore al 20% del valore massimo del singolo contributo/sussidio, evidenziando il fatto che il CNR è forse l’unica Amministrazione Pubblica che fino al 2023 ha escluso i dipendenti con un ISEE maggiore di 100.000 € di ottenere siffatti benefici, nonostante che siano in genere proprio i dipendenti con un ISEE più elevata ad alimentare economicamente in misura maggiore, con l’1% del loro stipendio, il Fondo stesso.

 

Gianpaolo Pulcini

Responsabile Nazionale FGU-DR-ANPRI CNR

http://

Related posts

Leave a Comment

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: