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CNR: Comunicato 7 giugno 2022 VQR 2015-2019: abbiamo raggiunto il colmo!

 

 

Il lavoro fatto dai R&T del CNR per sottomettere i propri prodotti della ricerca alla VQR 2015-2019 è stato estremamente complesso e lungo a causa dei soliti problemi causati dalle piattaforme informatiche del CNR del tutto inadeguate a svolgere i compiti richiesti.

Il data base People era spesso inaccessibile, dato il gran numero di accessi contemporanei, il software sviluppato dal CNR per ottenere la corretta classificazione delle pubblicazioni era spesso soggetto a blocchi.

A ciò si aggiunge, ed è la cosa decisamente più grave, il fatto che, come già riportato nella nostra lettera dell’8 luglio 2021 e nel Comunicato dello scorso 20 aprile, la piattaforma appositamente predisposta dal CNR per trasferire sulla piattaforma ufficiale di CINECA i prodotti della ricerca da sottoporre alla VQR 2015-2019 ha incontrato enormi difficoltà tecniche.

Ciò avrebbe comportato il mancato conferimento di ben 1.177 prodotti della ricerca, pari a quasi il 9% del numero totale di prodotti che il CNR avrebbe dovuto conferire, cosa che penalizzerà enormemente la valutazione sia dell’intero CNR che dei tantissimi Istituti colpiti da tale mancato trasferimento.

Nessuna smentita è arrivata, ufficialmente o no, alle nostre Comunicazione, cosa che ci fa pensare di aver colto nel giusto.

Ci saremmo quindi aspettati che, a fronte del grande lavoro fatto dai R&T nello scegliere e nel caricare sulla piattaforma del CNR i migliori prodotti da sottoporre a valutazione, la Presidente Carrozza avesse inviato formali scuse, a nome dell’Amministrazione dell’Ente, a tutti i R&T e che avesse individuato e sollevato da ogni incarico i responsabili di tale debacle.

Ed invece, nulla di tutto ciò. Anzi, in questi giorni sono arrivati, da parte del Responsabile della Biblioteca Centrale “G. Marconi”, inviti a “perfezionare le informazioni sull’accesso aperto dei prodotti presentati a valutazione”, compilando, entro il 15 giugno, un file Excel contenente sia alcuni campi identificativi del prodotto (informazioni provenienti da People) che campi aggiunti dallo Staff VQR CNR per la revisione e i campi previsti dalla piattaforma che dovrà essere utilizzata dal CNR per fornire il dato Open Access a CINECA.

Solo un paio di domande ci poniamo: ma il “nuovo” CNR, quello dell’auspicato Rilancio, non riesce a capire che il lavoro dei R&T del CNR è quello di fare ricerca, di produrre conoscenza, e non di svolgere compiti al servizio degli uffici amministrativi? Quanto altro tempo ancora i R&T del CNR devono sottrarre al loro lavoro di ricerca per fare lavoro da amministrativi?

 

Gianpaolo Pulcini

Responsabile Nazionale FGU-DR-ANPRI CNR

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