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COMUNICATO 30 settembre 2022   L’ARAN convoca il tavolo di trattativa specifico del settore Ricerca per il rinnovo del CCNL del comparto Istruzione e Ricerca (triennio 2019-2021)

 

 

Martedì 27 settembre si è svolta all’ARAN il secondo incontro del tavolo specifico della sezione ricerca per il rinnovo del CCNL 2019-2021. Il precedente incontro (1) del 19 luglio scorso era stato seguito da un ulteriore incontro il giorno 27 successivo nel quale l’ARAN aveva presentato una disamina di tutte le risorse al momento previste per il rinnovo contrattuale nelle tre leggi di bilancio 2019-2020-2021.

Nell’incontro di martedì scorso l’ARAN non ha presentato nessun documento scritto dichiarando esplicitamente che l’obiettivo dell’incontro era una verifica delle varie posizioni sull’ordinamento professionale, allo scopo di predisporre una proposta che verrà discussa nel prossimo incontro calendarizzato per il 10 ottobre prossimo. Tale proposta includerà, contrariamente a quella presentata nel primo incontro, anche la revisione dell’ordinamento dei due profili di Ricercatore e Tecnologo.

Evidenziamo nell’elenco seguente i punti che l’ARAN ha dichiarato inserirà nella loro proposta:

  • la normazione ordinamentale dei profili di Ricercatore e Tecnologo costituirà una specifica sottosezione della parte del contratto specifica per il settore degli Enti Pubblici di Ricerca;
  • la normazione ordinamentale degli altri profili dovrà essere complessivamente organizzata in quattro aree introducendo obbligatoriamente, come prescrive il DL 80/2021, l’area delle Elevate Professionalità (EP), come già anticipato nell’incontro dello scorso luglio;
  • per i Ricercatori e Tecnologi la normazione ordinamentale avrà l’obiettivo di facilitare al massimo la mobilità del Ricercatore/Tecnologo come previsto dai principi della Carta europea dei ricercatori (2). A questo scopo il riferimento è il documento “TOWARD A EUROPEAN FRAMEWORK FOR RESEARCH CAREERS” (3) che ricordiamo prevede i seguenti quattro livelli di sviluppo professionale:

R1 First Stage Researcher (up to the point of PhD)

R2 Recognised Researcher (PhD holders or equivalent who are not yet fully independent)

R3 Established Researcher (researchers who have developed a level of independence.)

R4 Leading Researcher ( researchers leading their research area or field)

 

Come FGU-ANPRI abbiamo sottolineato, per quanto riguarda il personale attualmente inquadrato nei livelli dal IV all’VIII, che l’introduzione di un nuovo ordinamento su quattro aree pone notevoli problemi, in particolare per la definizione del primo inquadramento e, successivamente, per la ridefinizione delle progressioni che nel nuovo sistema si realizzerebbero solo all’interno dell’area. L’introduzione del nuovo profilo delle Elevate Professionalità affronterebbe una carenza di possibile sviluppo di carriera per il personale di tipo amministrativo, ma per il personale tecnico è difficile immaginare la sua introduzione senza stravolgere il già previsto sviluppo della carriera che avviene attraverso gli incrementi retributivi.

 

Per il personale Ricercatore e Tecnologo abbiamo rilevato positivamente i due punti precedentemente sottolineati, ossia la costituzione di una specifica sottosezione e la volontà di ispirarsi ai principi della Carta europea dei ricercatori, ma abbiamo sospeso la nostra valutazione a quando ci verrà sottoposta la proposta scritta. Riteniamo che molti cosiddetti dettagli, quali, ad esempio, i possibili livelli di ingresso dall’esterno e le modalità di avanzamento di carriera, siano ingredienti essenziali per una valutazione complessiva.

Abbiamo inoltre ricordato che molto lavoro è già stato fatto nell’ambito della commissione paritetica per l’ordinamento professionale istituita a norma dell’art. 69 del contratto in vigore. In particolare un punto essenziale emerso nei lavori della commissione, relativo  al riordino ordinamentale per i Ricercatori e Tecnologi, è stato il verificarsi, a causa delle mancate opportunità di sviluppo professionale, di uno schiacciamento dei ruoli del personale Ricercatore e Tecnologo al terzo livello ( le cosiddette “anomale permanenze” ) che richiede obbligatoriamente lo sblocco delle risorse previste nella legge di bilancio 2022 a questo scopo previste.

 

Infine, in relazione alla regolamentazione del Lavoro Agile, abbiamo ricordato l’importanza dell’art. 58 “orario di lavoro” del CCNL 1998-2001, in particolare la norma riguardante lo svolgimento dell’attività al di fuori della sede di servizio, che risponde ad una esigenza fondamentale per l’organizzazione del lavoro di ricerca definendo un preciso diritto dei Ricercatori e Tecnologi che va mantenuto e migliorato, precisando alcuni dettagli tecnici che evitino la sua attuale errata applicazione da parte di molti enti di ricerca.

 

 

Vi terremo informati per tutti i successivi sviluppi.

 

 

 

Eleuterio Spiriti

(Segretario Generale FGU Dipartimento Ricerca Sezione ANPRI)

 

 

http://

 

 

 

 

  1. https://www.anpri.fgu-ricerca.it/comunicato-22-luglio-2022-laran-apre-il-tavolo-di-trattativa-specifico-del-settore-ricerca-per-il-rinnovo-del-ccnl-del-comparto-istruzione-e-ricerca-per-il-triennio-2019-2021/
  2. https://eur-lex.europa.eu/eli/reco/2005/251/oj
  3. https://cdn5.euraxess.org/sites/default/files/policy_library/towards_a_european_framework_for_research_careers_final.pdf

 

 

 

 

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FGU (Federazione Gilda UNAMS) – Dipartimento Ricerca

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Email:  info@fgu-ricerca.it     sito: www.anpri.fgu-ricerca.it

 

 

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