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E ANCHE QUESTA È FATTA Anche l’ENEA finalmente ha il rappresentante dei Ricercatori e Tecnologi in seno al proprio C.d.A.

Come è noto a tutti i Dipendenti dell’ENEA, prima come ANPRI, ora come FEDERAZIONE GILDA  UNAMS – Dipartimento Ricerca – Sezione ANPRI, abbiamo sempre portato avanti le battaglie in difesa dei ricercatori e tecnologi in un Ente che da sempre è stato restio – e continua ad esserlo – a riconoscere la piena autonomia dei R/T, perseguendo nell’idea di considerare il nostro lavoro alla stregua di qualsiasi altro nobilissimo lavoro ministeriale.

Abbiamo conquistato l’ingresso nel comparto della ricerca.

Eravamo isolati e derisi in questa battaglia ma la vittoria è arrivata, con 8 anni di ritardo rispetto agli altri EPR, ma è arrivata. Quel ritardo, però, continuiamo a pagarlo tutti, per le evidenti conseguenze nelle nostre buste paga, fatta eccezione per gli stipendi dei neoassunti Ricercatori e Tecnologi che, commisurati all’anzianità, sono identici a queli degli altri EPR. Oggi nessuno vorrebbe più tornare indietro.

Elencare tutte le azioni a difesa dei ricercatori e tecnologi poste in essere dal nostro sindacato, fin dalla sua prima presenza in ENEA come ANPRI nel 1986, sarebbe lungo e di poca utilità; come di poca utilità sarebbe elencare tutte le volte che da soli abbiamo dovuto ricorrere ai magistrati per vedere riconosciuti i nostri diritti collettivi e/o personali.

Ci limitiamo all’ultima vittoria.

Ci abbiamo messo ben due anni per veder riconosciuto il diritto di avere un rappresentante dei R/T dell’Enea nel prossimo consiglio di amministrazione dell’ENEA e quasi quattro anni per vederlo finalmente concretizzato.

Anche in questa occasione siamo stati soli e in prima fila dinanzi ai magistrati per rivendicare la modifica dello statuto dell’ENEA che, in base a quanto espressamente sancito dall’art. 2 del d.lgs. 218 del 2016, avrebbe dovuto prevedere l’elezione nel C.d.A. dell’Enea di un ricercatore o tecnologo, da parte della comunità scientifica dell’ENEA.

Fino alla fine l’ENEA ha cercato di ostacolare sia l’adempimento, sia le elezioni (vedasi le procedure elettorali adottate), che, come sancito dai magistrati, si sarebbero dovute tenere entro e non oltre la fine del 2019.

Ma alla fine l’ENEA non ha potuto più procrastinare e, in piena emergenza COVID-19, le elezioni si sono tenute e hanno visto la significativa partecipazione di poco più del 50% degli aventi diritto, che, considerato il momento, è un risultato di tutto rispetto.

Ora finalmente anche i Ricercatori e Tecnologi dell’ENEA avranno il loro rappresentante in seno al prossimo C.d.A..

È stato eletto Il collega Giovanni Giuliano che da sempre ha sostenuto la nostra battaglia per attuare i principi contenuti nella Carta Europea dei Ricercatori.

Ci congratuliamo con lui e con la scelta fatta dagli elettori, che ha rispecchiato le nostre indicazioni date alla vigilia delle elezioni, di scegliere il candidato “giusto” in base alla valutazione dei curricula presentati dai candidati. Anche altri candidati avrebbero potuto rispecchiare quanto da noi indicato, ma comunque la scelta finale è stata in sintonia con quanto da noi auspicato.

Dal collega Giovanni Giuliano, ci aspettiamo soprattutto un contributo per il cambio culturale dei vertici ENEA, che porti gli stessi a riconoscere la specificità del lavoro dei R/T, il quale può produrre frutti solo se la ricerca è libera ed autonoma.

A Giovanni Giuliano mettiamo a disposizione tutta la nostra esperienza e assicuriamo tutta la nostra collaborazione.

La delegazione FGU Dipartimento Ricerca Sezione ANPRI ENEA

https://anpri.fgu-ricerca.it/wp-content/uploads/2020/06/Comunicato-16-giugno-FGU-ANPRI-ENEA.pdf

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