Educazione e clima: Invalsi partner del consorzio Imp>Act
ROMA, 26 gennaio – L’Invalsi è partner istituzionale del progetto Imp>Act, Impact assessment for action competence. Si tratta di un ampio consorzio guidato dall’Università di Utrecht che ha ottenuto un finanziamento di 5 milioni di euro da Horizon Europe. I partner svilupperanno un quadro di riferimento per valutare l’impatto dell’educazione alla sostenibilità e al cambiamento climatico. Il numero di iniziative in questo campo è cresciuto enormemente, ma a causa della mancanza di informazioni sulla loro qualità, c’è una grande necessità di valutazione dell’impatto. Il progetto Imp>Act è iniziato a gennaio e durerà quattro anni.
Le opportunità di educazione sulla sostenibilità e il clima si sono moltiplicate dopo il Decennio di educazione allo sviluppo sostenibile delle Nazioni unite. Le istituzioni scolastiche e le altre organizzazioni hanno sempre più opzioni tra cui scegliere quando si tratta di metodi educativi volti a sensibilizzare sul tema del cambiamento climatico e promuovere azioni sostenibili. Gli insegnanti intendono offrire le migliori opportunità di apprendimento ai propri studenti, ma come fanno a fare la scelta giusta? Come fanno a sapere se un determinato metodo è in grado di costruire la competenza degli studenti ad agire e a pensare in modo diverso rispetto al cambiamento climatico?
Il programma Horizon Europe della Commissione europea ritiene che questo cospicuo incremento di iniziative sia uno sviluppo positivo. Tuttavia, la Commissione si chiede come sia possibile valutarne al meglio la qualità. Il programma ha quindi invitato i consorzi europei a proporre una ricerca per sviluppare un quadro di valutazione dell’impatto. In uno scenario competitivo tra i vari progetti presentati, Imp>Act è risultato il vincitore.
Il progetto si articola in diverse fasi, tra cui una fase teorica in cui i ricercatori definiscono esplicitamente cosa gli studenti dovrebbero imparare e come questo possa essere misurato. Un’altra fase importante consiste in sei casi di studio per testare il quadro di valutazione dell’impatto con diversi utenti. Durante questa fase, le organizzazioni che educano alla sostenibilità e al cambiamento climatico valuteranno il proprio impatto utilizzando gli strumenti sviluppati. Il consorzio è guidato appunto dall’Università di Utrecht e vi partecipano istituti di ricerca di Germania, Belgio, Svezia, Italia, Serbia e Repubblica Ceca. Inoltre, partecipano organizzazioni impegnate nell’educazione alla sostenibilità e al cambiamento climatico, come un’associazione educativa e un’organizzazione scout, oltre a un’agenzia governativa responsabile delle politiche del settore.
Imp>Act:
