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ENEA Comunicato 17 febbraio 2023 ANCORA UNA VOLTA L’ENEA RISULTA SOCCOMBENTE E VIENE CONDANNATA ANCHE AL PAGAMENTO DELLE SPESE LEGALI

 

 

Il 30 gennaio 2023 con la pubblicazione della sentenza del 13 gennaio 2023 n. 05528/2018 REG.RIC. della settima sezione del Consiglio di Stato si è finalmente e definitivamente conclusa l’annosa questione che ha visto contrapposta FGU ANPRI ed ENEA sul sacrosanto nostro diritto di avere in C.d.A. il rappresentante dei ricercatori e tecnologi.

Ebbene sì, l’ENEA era ricorsa in appello al Consiglio di Stato per la riforma della sentenza del T.A.R. Lazio, sede di Roma, sez. III-ter, n. 6134/2018, che riconosceva il nostro diritto alla rappresentanza in C.d.A. e imponeva all’ENEA e al MISE la modifica dello statuto.

Nonostante le elezioni si siano svolte nel marzo 2020, e il Consigliere eletto Giovanni Giuliano stia lavorando da più di due anni e nonostante che l’ENEA e il Mise, in un secondo momento, avessero dichiarato cessata la materia del contendere, con l’approvazione dei successivi statuti, non ritiravano del tutto l’appello, chiedendo il riconoscimento alla non soccombenza alle spese legali. Bisogna ricordare che le amministrazioni soccombenti avevano sì ripetutamente adeguato lo Statuto ENEA come richiesto dai ricorrenti, ma lo avevano fatto proprio a seguito dell’azione giurisdizionale degli interessati ricorrenti.

Il Consiglio di Stato, dichiarando cessata la materia del contendere, ha altresì ritenuto che le spese del giudizio devono essere poste a carico delle amministrazioni appellanti, secondo la regola della soccombenza virtuale.

 

Per tutti coloro che vogliano rinfrescarsi la memoria sul riconoscimento del diritto ad essere rappresentati, rimandiamo al nostro comunicato del 16.06.2020:

https://anpri.fgu-ricerca.it/wp-content/uploads/2020/06/Comunicato-16-giugno-FGU-ANPRI-ENEA.pdf

FGU Ricerca ANPRI – ENEA

http://

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