ERC: tanti i ricercatori italiani premiati con le borse, pochi i progetti nel Bel Paese
ROMA, 21 marzo – Ricercatori italiani al secondo posto in Europa nella classifica per nazioni che riguarda i Consolidator Grants, le borse dell’European Research Council dedicate a studiosi con almeno sette anni di esperienza post-dottorato e mirate al sostegno ai loro team per progetti di ricerca pioneristici.
In totale sono 313 i ricercatori, di 42 nazionalità, ad aver superato la dura selezione che prevedeva in origine 2.652 proposte presentate. Il budget totale è di 632 milioni di euro, inquadrati nel nuovo programma Horizon Europe. Il maggior numero di borse (58) è andato ai tedeschi, ma gli italiani sono subito dietro (30) e davanti ai francesi (26). Tuttavia, l’Italia ospita solo 11 iniziative piazzandosi appena all’undicesimo posto, molto lontana dalla Germania (61 progetti), Regno Unito (41) e Francia (29).
Tra le strutture coinvolte il CNR, il Politecnico e l’Università di Milano, l’Università di Trento, l’Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia, l’Istituto Italiano di Tecnologia-IIT, l’Università di Bologna e l’Università di Brescia.
PIU’ INFORMAZIONI:
https://erc.europa.eu/news/erc-2021-consolidator-grants-results
