Formazione e lavoro: Fondi interprofessionali strumento chiave nel post-Covid
ROMA – Un ruolo cruciale nel rafforzare il processo di ammodernamento delle imprese italiane puntano a giocarlo i Fondi paritetici interprofessionali per la formazione continua. Tutti i 19 Fondi operativi, pur se con riduzioni e rallentamenti, hanno cercato di non interrompere l’attività formativa durante la pandemia. Partendo da una propria ristrutturazione organizzativa interna, hanno infatti tentato di risolvere le problematiche poste dalle agenzie formative e dalle imprese che avevano programmato la formazione in presenza.
È quanto emerge dal Focus “I Fondi paritetici interprofessionali ai tempi del Covid”, che deriva dalle azioni di controllo sulle attività dei Fondi paritetici interprofessionali svolte da ANPAL proprio con la consapevolezza che tali organismi sono uno degli snodi per modernizzare e innovare le imprese del Paese. Lo stravolgimento causato dalla pandemia, con l’attuazione della formazione a distanza, ha accentuato i processi di innovazione non solo nelle modalità di erogazione, ma anche in termini di contenuti, organizzazione e capacità di allargare la fruizione. Dalle interviste è emersa anche la necessità di superare la fase emergenziale per un ritorno alla normalità anche per la formazione, ma questa nuova modalità di apprendimento difficilmente rappresenterà una modalità residuale, come in passato.
Per approfondire:
https://www.anpal.gov.it/documents/552016/762872/Focus_FondiParitetici_Covid_Nov2021_122.pdf/94e4a959-b25d-eca2-cb20-39aead842484?t=1636449869726
