“Goose!”: nasce il gioco dell’oca delle donne nella scienza
ROMA, 21 febbraio – Ecco il gioco dell’oca delle donne nella scienza e nelle materie Stem. Si chiama “Goose!” ed è una sorta di operazione pedagogica e un progetto che punta a costruire una nuova realtà, in cui le donne sono pienamente rappresentate nei settori chiave della crescita collettiva.
“Goose!” (oca in inglese) si serve del gioco di parole per eradicare la convinzione che le donne siano oche e quindi per provare a raccontarle nella storia, soprattutto nei comparti scientifici, mostrando come siano state capaci di grandi conquiste.
Nei prossimi mesi, il gioco dell’oca verrà realizzato in concreto, sarà a grandezza naturale e ospiterà molte scienziate famose, viventi e del passato. Sarà, inoltre, accessibile on line insieme alle istruzioni e alle schede con le biografie delle scienziate.
L’idea progettuale nasce sull’asse Piemonte-Basilicata, nella provincia di Potenza, con la collaborazione di Potenza Città per le Donne (PZxD) e Torino Città per le donne (TOxD). L’iniziativa ha il sostegno scientifico della Fondazione Adriano Olivetti, la Fondazione Mattei, Confartigianato Donne Impresa, l’Associazione nazionale Donne e Scienza, di cui fa parte la scrittrice Sara Sesti, autrice del libro “Scienziate nel tempo”, e la Fondazione Libellula. Ai partner scientifici si aggiunge il Comune di Potenza.
Il progetto ha a disposizione un comitato scientifico, animato in primis dalla socio-linguista Vera Gheno. L’organismo è poi composto da Simona Bonito, dalla designer Carla Sabia che ha messo a punto il layout grafico del gioco, da Maria Ditaranto che ha disegnato i volti delle scienziate, dall’avvocata Andrea Catizione, dalla stessa Sara Sesti, da Antonella Parigi e dalle responsabili scientifiche di TOxD e PZxD.
