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INGV Comunicato al personale 17 marzo 2023 Orario di lavoro e PIAO all’INGV: non ci siamo

 

 

Con una comunicazione al personale il 9/10/2020 con prot. n. 2413 il direttore degli affari del personale, dott.ssa Alessia Di Caprio, richiama il personale ad adeguarsi a tutte le funzionalità del “software delle presenze Zucchetti” e al flusso informativo del sistema gestionale “presenze e paghe” per permettere il passaggio al modulo paghe. Visto il silenzio, il 9/3/2023 in una email ai direttori di sezione, inoltrata poi ai dipendenti, la dott.ssa Di Caprio “al fine di garantire la corretta gestione giuridica ed economica degli istituti normativi e contrattuali” afferma che “i giustificativi, di qualunque tipologia, non inseriti dal dipendente (NdR: entro il 3) e non validati dal Responsabile (NdR: entro il 5) entro le consuete date non saranno elaborati ai fini dell’inserimento automatico nel cedolino e, pertanto, l’emolumento interessato non potrà essere corrisposto nel mese di riferimento, ivi comprese tutte le le indennità che vengono attestate all’interno del workflow, ad esempio le indennità di reperibilità”, se non con “una nota protocollata del Direttore di Sezione diretta all’Ufficio Ragioneria” invece della consueta e semplice email del dipendente all’ufficio presenze.

Queste comunicazioni meritano alcune considerazioni per il rispetto dovuto ai dipendenti dell’INGV e  per contrastare eventuali condotte antisindacali.

Ricordiamo che la corretta gestione giuridica ed economica degli istituti normativi e contrattuali passa proprio attraverso l’applicazione delle norme e dei contratti che, secondo noi, non possono essere superate da comunicazioni al personale, con protocollo interno, della direzione del personale. In particolare:

l’accordo integrativo INGV – OO.SS. del 9/7/2013 “Disciplinare in materia di orario di lavoro” (prot. n. 10789 del 2/8/2013 oppure per interni qui: https://sites.google.com/ingv.it/fgu-ingv/miscellanea) prevede esplicitamente al punto 1.2 Omesse timbrature la procedura per sanare le omesse timbrature attraverso una email a ufficiopresenze@ingv.it, un fax o un messaggio in casella vocale.

Quindi le decisioni unilaterali espresse dalla direzione del personale, che modificano la procedura per le omesse timbrature previste da un accordo integrativo, non possono essere imposte da un dirigente al personale, ma andrebbero proposte e discusse con le OO.SS. Per di più, complicando la procedura per sanare le omesse timbrature, i Ricercatori e Tecnologi sarebbero trascinati nel buco nero della burocrazia che sottrae tempo ed energie da dedicare alla ricerca.

Ancora più grave è la confusione che si fa in queste comunicazioni in cui non si distingue tra indennità (per turno o reperibilità) e stipendio (si parla in maniera ambigua di emolumenti) e si fa confusione tra diversi contratti che regolano i livelli IV-VIII e i livelli I-III.

I dipendenti dell’INGV sanno che, secondo i contratti, l’orario di lavoro dei ricercatori e tecnologi di 36 ore settimanali è su base quadrimestrale con un possibile deficit di non oltre 20 ore e la possibilità di usufruire di massimo di 22 giorni all’anno di assenza compensativa.

Il software delle presenze Zucchetti, a cui si chiede di adeguarsi (sic!), NON prevede il conteggio dell’orario di lavoro su base quadrimestrale! Sarebbe, inoltre, interessante sapere se la fase di test è conclusa anche per quanto riguarda il conteggio delle ferie e dei riposi e assenze compensative (manca la distinzione!), che ad oggi tali conteggi devono essere richiesti via email all’ufficio presenze. Sembra ancora in una fase embrionale anche il complicato caricamento del rendiconto delle ore nei progetti nel software in questione.

È indispensabile che vengano rettificate le procedure e il software delle presenze Zucchetti per gli adempimenti degli orari di lavoro attenendosi ai contratti e agli accordi sindacali e di tener conto delle incongruenze nelle performance amministrative.

Chiediamo alla direzione del personale un supporto alle attività di ricerca, e quindi ai dipendenti (come sancisce lo Statuto dell’INGV nell’art.15), chiarendo, anche, in quale norma sussiste l’obbligo per un ricercatore o tecnologo dell’INGV di giustificare la presenza in servizio 5 giorni la settimana dal lunedì al venerdì. Per informazione, vogliamo, al riguardo, citare l’articolo:

http://www.analysis-online.net/wp-content/uploads/2022/10/04_gestione-orario-di-lavoro_GP.pdf

che definisce approfonditamente i dettagli dell’orario di lavoro dei ricercatori e tecnologi degli enti pubblici di ricerca, ormai stravolto dalle consuetudini impartite da una irrispettosa amministrazione nei confronti dei dipendenti che le OO.SS rappresentano.

Ma come si concilia questo “maltrattamento” nella gestione dell’orario di lavoro dei dipendenti dell’INGV da parte dell’amministrazione con le parole, pronunciate da chi sosteneva, tra i vertici, addirittura, l’abolizione del cartellino come all’università?

Invitiamo i dipendenti ad osservare le norme e i contratti (nazionali e integrativi) e a disattendere qualsiasi altro tipo di comunicazioni non conforme a questi.

Una evidenza particolare merita il PIAO 2023, approvato con urgenza dal presidente ma ancora da approvare dal CdA, che trovate qui:

https://amministrazione-trasparente.ingv.it/web/trasparenza/dettaglio-trasparenza?p_p_id=jcitygovmenutrasversaleleftcolumn_WAR_jcitygovalbiportlet&p_p_lifecycle=0&p_p_state=normal&p_p_mode=view&p_p_col_id=column-2&p_p_col_count=1&_jcitygovmenutrasversaleleftcolumn_WAR_jcitygovalbiportlet_current-page-parent=7801&_jcitygovmenutrasversaleleftcolumn_WAR_jcitygovalbiportlet_current-page=7803

Già nel 2022 ci furono dettagliate revisioni al PIAO, da parte dei dipendenti e del CUG, che furono irrispettosamente ignorate dall’amministrazione senza alcuna giustificazione e/o risposta.

Il PIAO INGV ha un vulnus di base molto grave: è un adempimento normativo che non è legato al successo delle attività di ricerca. È nostra ferma opinione, invece, che le performance amministrative sono vincenti se hanno un impatto positivo (e misurabile) sulla ricerca. È solo col miglioramento delle condizioni di lavoro dei ricercatori e tecnologi che si giustificano il personale amministrativo e le procedure amministrative.

Le importanti osservazioni raccolte in molti mesi attraverso i contributi dei dipendenti hanno portato al documento delle osservazioni al PIAO (Prot. N. 6488/2023 del 7/3/2023) che trovate qui:

https://sites.google.com/ingv.it/fgu-ingv/home (solo per interni).

Chiediamo al CdA, come organo di governo dell’INGV, e a tutti gli stakeholders che ci leggono, di far operare importanti e sostanziali modifiche al PIAO e dare segnali forti di vero supporto alla ricerca per alleggerire il clima lavorativo che sta penalizzando i lavoratori dell’INGV.

 

 

FGU-DR-ANPRI INGV

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