Lavoro: per i giovani non conta più il posto fisso, sette su 10 cercano buone relazioni
ROMA, 18 luglio – Addio al feticcio del posto fisso e sempre più importanza alla remunerazione adeguata e alla salubrità, in tutti i sensi, dell’ambiente di lavoro. I giovani modificano il loro rapporto con l’occupazione e ben sette su 10 tengono in altissima considerazione fattori economici e relazionali nella scelta tra più offerte professionali. Lo dice l’Osservatorio “Giovani e Lavoro” realizzato dal CIRSIS (Centro Interdipartimentale di Ricerca sui Sistemi di Istruzione Superiore) dell’Università di Pavia per conto di Humangest, l’Agenzia per il lavoro del gruppo SGB Humangest. Il report, il cui sottotitolo è “Il valore della fiducia – Laureati e laureandi alle prese con la sfida del lavoro”, punta a cogliere come siano cambiate le aspettative dei ragazzi che entrano oggi al mondo del lavoro. La ricerca quali-quantitativa è stata condotta su un campione di 507 laureandi e 521 laureati.
Come accennato, una scadente qualità dei rapporti all’interno dell’organizzazione e l’assenza di un ambiente stimolante e inclusivo sono gli elementi che, sempre per sette ragazzi su 10 in media, determinano la decisione di cambiare azienda. Il fatto che il contratto sia a tempo indeterminato o a scadenza è ormai rilevante solo per il 10,5% del campione tra i laureati e per il 5,2% dei laureandi. Circa cinque giovani su 10 (il 46,8% dei laureandi e il 48,7% dei laureati) ritiene invece molto importante avere del tempo da dedicare alla famiglia, agli hobby e agli interessi al di fuori del lavoro.
In più, i ragazzi danno sempre più valore alle soft skills come strumento di affermazione in contesti lavorativi che richiedono una crescente flessibilità, capacità di pensiero laterale e di gestire situazioni e problemi sotto stress e sotto pressione. “Cresciamo solo se scopriamo noi stessi” è “lo slogan che definisce questa dimensione interpretativa”, spiega l’indagine. Insomma, la pandemia, l’addio al modello fordista-taylorista e l’innovazione tecnologica stanno cambiando il modo di lavorare. Ma i giovani si sono subito fatti interpreti attivi di questa sfida.
Per approfondire:
https://www.humangest.it/index.php/human-news/757-humangest-presenta-il-valore-della-fiducia
