News 

Lazio: dalla Regione 70 milioni contro la fuga dei cervelli

ROMA, 27 aprile – La Regione Lazio mette sul piatto 70 milioni di euro di fondi europei Fse (10 milioni in sette anni) per il bando “Fare Ricerca”, che garantisce così 2mila euro in più all’anno per un settennio quale premio alle studiose e agli studiosi della regione. L’iniziativa è stata presentata oggi al Consiglio Nazionale delle Ricerche, con la partecipazione della Ministra dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, il Presidente del CNR, Maria Chiara Carrozza, e l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start-Up e Innovazione, Paolo Orneli.
L’obiettivo è ridurre il gap sul terreno degli emolumenti tra i ricercatori italiani e i loro colleghi europei, contrastando la fuga dei cervelli e sostenendo gli investimenti sulla frontiera strategica della conoscenza. L’importo a fondo perduto è indirizzato agli studiosi strutturati e precari, universitari e non, compresi gli assegnisti di ricerca, con reddito lordo annuo inferiore a 63.095,00 euro che operano nel Lazio.
“Per sostenere ricercatrici e ricercatori e riportare al centro della nostra società i temi della scienza e della ricerca è fondamentale il contributo sinergico di tutte le istituzioni. La decisione di Regione Lazio di prevedere una misura strutturale negli anni è estremamente importante: per far compiere alla ricerca italiana un ulteriore passo in avanti nel panorama internazionale non servono ricette miracolose, ma semplificazioni, riforme e investimenti stabili e continui nel tempo, come quelli che abbiamo previsto anche in legge di bilancio”, ha dichiarato Messa. Mentre Carrozza ha chiosato: “Siamo molto lieti di partecipare a una iniziativa che ha il compito di sostenere i giovani ricercatori nella regione Lazio. Il rapporto con i territori è, per un ente diffuso come il CNR, un elemento fondamentale, così come la trasversalità disciplinare. I criteri di selezione adottati garantiranno una selezione meritocratica di nuove risorse da impegnare in tutta la filiera nella quale il CNR è attivo a partire dalla ricerca di base fino a quella applicata”.
Per ottenere il contributo è sufficiente avere pubblicato negli ultimi 24 mesi due lavori a carattere scientifico (o uno se il ricercatore è stato contrattualizzato da meno di un anno) su riviste Open Access, riviste in abbonamento e case editrici e candidarsi sulla piattaforma online della Regione Lazio.

Piattaforma per le candidature:
https://sicer.regione.lazio.it/sigem-gestione/

Related posts

Leave a Comment

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: