Lettera al CNR 28/10/2021 su Concorsi ex art. 15 per R&T per la carriera dei Ricercatori e Tecnologi

Roma, 28 ottobre 2021

Prot. 36/2021

Alla prof.ssa Maria Chiara Carrozza

Presidente del CNR

al dott. Giuseppe Colpani

Direttore Generale del CNR

e p.c.   alla dott.ssa Annalisa Gabrielli

Dirigente Direzione Centrale Gestione delle Risorse

ai R&T del CNR

Oggetto: Concorsi ex art. 15 per R&T per la carriera dei Ricercatori e Tecnologi

Gentile Presidente,

Gentile Direttore Generale,

la scrivente O.S. rappresentativa dei Ricercatori e Tecnologi degli EPR,

tenuto conto che

1. una quota significativa del budget assegnato alla tornata in via di completamento dei concorsi interni ex art. 15 non è stata spesa, in particolare a causa dello slittamento al 1° gennaio 2021 dell’83% dei passaggi di livello programmati e al fatto che solo 20 dei 40 passaggi di livello per Dirigente Tecnologo inseriti nel Piano di Fabbisogno del Personale siano stati banditi;
2. a conclusione di questa tornata di concorsi interni ex art. 15 risulteranno idonei non vincitori circa 900 R&T, nonostante criteri di valutazione delle commissioni particolarmente rigidi e selettivi, a dimostrazione del fatto che il numero di passaggi di livello banditi sia stato del tutto inadeguato a dare il giusto riconoscimento alla crescita professionale dei R&T dell’Ente;
3. il vigente CCNL prevede che le selezioni interne ex art. 15 siano attivate “con cadenza biennale” e che le risorse ad esse destinate, definite previa contrattazione con le OO.SS:, “dovranno comunque garantire la copertura di un congruo numero di posti”;
4. anche a completamento di questa tornata di concorsi ex art. 15, solo il 10% dei R&T ha raggiunto il livello apicale del proprio profilo ed il 70% circa dei R&T è ancora bloccato nel livello iniziale, anche a seguito del blocco per 10 anni delle selezioni interne ex art. 15;
5. numerosissime criticità sono emerse durante lo svolgimento di questa tornata di concorsi interni ex art. 15, a causa, ad esempio, degli eccessivi margini di discrezionalità concessi alle commissioni, a criteri di valutazione difformi dal bando adottati da alcune commissioni, alla incomprensibile blindatura delle aree strategiche, alla totale mancanza di trasparenza nella nomina delle commissioni, alla non chiara definizione dei titoli utili;

chiede che

1. sia programmato quanto prima un tavolo tecnico per discutere dell’utilizzo della quota del budget non speso e dei criteri da adottare per procedere col maggior numero possibile di scorrimenti delle attuali graduatorie ex art. 15;
2. siano pianificati sin da subito tavoli di confronto per programmare, sin dal 2022, un numero di passaggi di livello da inserire nel Piano di Fabbisogno del Personale effettivamente adeguato a garantire concrete chance di carriera ai tantissimi R&T dell’Ente ancora sotto-inquadrati;
3. siano finalmente regolamentate, con il pieno coinvolgimento dei R&T dell’Ente, le modalità di svolgimento dei concorsi interni ex art. 15, in particolare: a) definendo aree e settori concorsuali che siano il più possibile omogenei al loro interno e in grado di coprire adeguatamente le competenze scientifiche e tecnologiche maturate dai R&T tutti dell’Ente, b) definendo, in maniera duratura nel tempo, i titoli valutabili e i criteri di valutazione degli stessi, anche in funzione del livello per cui si concorre, c) assicurando una articolata e dettagliata valutazione dei curricula dei candidati e delle loro pubblicazioni e prodotti scientifici, anche al fine di limitare i margini di eccessiva discrezionalità delle commissioni, e d) assicurando la massima trasparenza nella nomina delle commissioni e nell’intero iter concorsuale, attraverso la pubblicazione sul sito dell’Ente tutti i verbali delle Commissioni, nonché titoli e curricula dei candidati.

Fiduciosi che le nostre richieste vengano accolte, porgiamo distinti saluti.

Gianpaolo Pulcini

Responsabile Nazionale FGU-DR-ANPRI CNR