Ricerca: Mou tra Mur e ministero dell’Istruzione degli Emirati Arabi Uniti
ROMA, 24 febbraio – La ministra dell’Università e della ricerca, Anna Maria Bernini, ha firmato, nell’ambito della visita di Stato del presidente degli Emirati Arabi Uniti (Eau), lo sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan, un memorandum of understanding (Mou) con il ministero dell’Istruzione del Paese del golfo per la cooperazione nel campo dell’alta formazione e della ricerca scientifica. L’intesa punta a rafforzare la sinergia tra i due Paesi attraverso lo scambio di competenze, l’organizzazione di conferenze, seminari, workshop ed esposizioni, l’avvio e il co-finanziamento di progetti di ricerca congiunti, la condivisione delle infrastrutture di ricerca e tecnologia, nonché lo svolgimento di lezioni in vari ambiti di interesse comune.
Inoltre si vuole favorire la collaborazione tra le istituzioni di alta formazione, istruzione superiore e ricerca, inclusa la condivisione di informazioni e prospettive su questioni scientifiche e tecnologiche di interesse comune, lo scambio di personale accademico e amministrativo, docenti, scienziati ed esperti e la cooperazione tra la Commission for academic accreditation (Caa) negli Eau e l’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur) in Italia.
Nell’ambito della visita il Mur ha anche favorito l’avvio di una collaborazione tra il Centro nazionale Hpc, big data e tecnologie quantistiche italiano di Bologna e Adia Lab, il centro di ricerca emiratino creato dall’Abu Dhabi investment authority e specializzato in intelligenza artificiale e altre tecnologie avanzate, tra cui il supercalcolo.
Italia ed Emirati Arabi Uniti valuteranno, inoltre, la possibilità di definire un bando di ricerca congiunto su alcuni specifici ambiti: sanità, materiali avanzati e manifattura, infrastrutture di ricerca con particolare attenzione alle onde gravitazionali, sicurezza alimentare, robotica biomedica, intelligenza artificiale, calcolo ad alte prestazioni e big data, biodiversità, tecnologie agricole innovative, mobilità sostenibile, terapia genica e terapie a base di mRna, belle arti e musica.
Il Mou avrà una durata di 5 anni, rinnovabile anche automaticamente.
“Italia ed Emirati Arabi Uniti – ha spiegato Bernini – uniscono le forze per ampliare gli orizzonti della conoscenza, scambiarsi idee e risorse. Questo accordo non solo apre la strada a progetti innovativi ma aiuta anche a costruire una rete solida di collaborazione che avrà sicuramente un impatto positivo sul futuro di entrambi i Paesi”.