SZN Comunicato del 30 settembre 2022 Incontro con il nuovo Presidente della Stazione Zoologica di Napoli

03/10/2022 Anna SZN

Il giorno 28 settembre 2022 la delegazione della FGU-DR-ANPRI della Stazione Zoologica ha incontrato, su suo invito, il dott. Bowler, appena nominato Presidente della SZN, insieme alle altre OO.SS e alle RSU.

La FGU-DR-ANPRI, nel presentarsi al nuovo Presidente, ha innanzitutto evidenziato la necessità che la SZN rispetti finalmente la norma contrattuale riguardante i concorsi interni ex art. 15 per la progressione di livello dei R&T, ricordando che tale norma contrattuale (i -commi 5-7 dell’art. 15 del CCNL del 2006) impone una cadenza biennale di tali concorsi interni, concorsi che la SZN si è sempre rifiutata di bandire. La necessità di bandire tali concorsi interni, e bandirli per un “congruo numero di posti” (come testualmente previsto nel CCNL), è peraltro motivata dal fatto che solo il 10% circa del personale R&T della SZN è attualmente inquadrato nel livello apicale e che il 65% è invece ancora bloccato nel livello iniziale. Numeri questi che, se paragonati al 25% dei docenti/ricercatori universitari che sono Professori Ordinari e al 40% che sono Ricercatori, dimostrano la assoluta mancanza di attenzione della SZN nei confronti delle legittime aspettative di carriera dei suoi R&T.

La FGU-DR-ANPRI ha quindi evidenziato anche la necessità di riconoscere ai R&T della SZN il diritto a forme di autogoverno, in particolare attraverso l’elezione diretta dei Direttori di Dipartimento e degli altri organi statutari dell’Ente, forme di autogoverno riconosciute ai Docenti e Ricercatori delle università italiane e alle comunità scientifiche di tutte le principali Istituzioni di ricerca europee.

La FGU-DR-ANPRI ha ribadito inoltre la necessità di osservare più strettamente i dettami del Contratto Nazionale (art. 80, comma 5 dell’ultimo CCNL) e del d.lgs. 165/2001 che stabiliscono che “il personale ricercatore e tecnologo non può essere gerarchicamente subordinato alla dirigenza […] per quanto attiene alla gestione della ricerca o delle attività tecnico-scientifiche” e pertanto ha duramente stigmatizzato quando previsto nel Regolamento del Lavoro Agile in merito alla mancata autonomia dei R&T nel decidere i giorni in presenza e quelli in modalità agile.

Infine, la FGU-DR-ANPRI ha ribadito la posizione, già rappresentata anche in sede di contrattazione nazionale, in merito al comma 3 dell’art.58 del CCNL del 2002 che stabilisce che “Lo svolgimento dell’attività al di fuori della sede di servizio deve essere autocertificato mensilmente”. Tale norma contrattuale va applicata correttamente, senza introdurre limitazioni temporali o spaziali non previste nel CCNL, consentendo quindi ai R&T della SZN la possibilità di svolgere il lavoro fuori sede anche presso il proprio domicilio. Ciò peraltro renderebbe inutile assoggettare i R&T ad un regolamento sul Lavoro Agile (come del resto si realizza già all’INFN) che rischia di confliggere con la non subordinazione gerarchica dei R&T alla dirigenza dell’Ente, così chiaramente stabilita dalla legge e dal contratto vigente. Peraltro, nessuna norma contrattuale ha demandato ai singoli Enti la possibilità di regolamentare il succitato comma 3 dell’art. 58.

La FGU-DR auspica che il Presidente Bowler voglia accogliere la visione di R&T liberi di svolgere la propria attività senza vincoli burocratici, in accordo con la Carta Europea dei Ricercatori e con i dettami del CCN.

FGU-DR-ANPRI

Stazione Zoologica Anton Dohrn

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