Ucraina: l’Ue dà il via alle candidature per sostenere i ricercatori sfollati
ROMA, 29 settembre – La Ue si muove ancora in favore dei ricercatori ucraini. Il programma MSCA4Ukraine, sovvenzionato dalla Commissione europea nell’ambito delle azioni Marie Sklodowska-Curie, ha pubblicato infatti un invito a candidarsi per sostenere gli studiosi profughi provenienti dal Paese invaso.
La dotazione finanziaria è pari a 25 milioni di euro e calibrata per l’offerta di borse in favore di dottorandi e ricercatori post-dottorato. Il programma MSCA4Ukraine è parte della più ampia risposta della Ue all’aggressione ucraina ad opera della Russia, con lo scopo di sostenere la continuità degli studi e del lavoro degli scienziati sfollati dalla nazione in guerra.
In tal senso, il prossimo 6 ottobre sarà organizzata una giornata informativa per le potenziali organizzazioni ospitanti. I ricercatori che vogliono candidarsi devono prima di tutto presentare una domanda con il potenziale ente ospitante, che sottoporrà la proposta per conto del ricercatore tramite una piattaforma web. Il plafond economico è a esaurimento: le candidature saranno prese in esame in modo continuativo fino a quando non saranno impegnate tutte le risorse disponibili.
L’invito è pubblicato sul sito web MSCA4Ukraine, in cui sono contenuti i criteri di ammissibilità, i requisiti per la presentazione delle candidature, le istruzioni per i candidati, i termini e le condizioni.
“Con questo programma – ha spiegato la vicepresidente esecutiva della Commissione, Margrethe Vestager – possiamo aiutare ricercatori di talento a portare avanti progetti scientifici concreti. Questo è particolarmente importante per quanti sono stati colpiti dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Perché la scienza e l’innovazione devono continuare anche in questi tempi difficili”.
MSCA4Ukraine: