Un robot da mangiare? L’Iit lavora alla sostenibilità alimentare
ROMA, 15 aprile – Quando il cibo incontra la tecnologia, ecco RoboCake. Si tratta della prima torta robotica edibile nata dalla collaborazione tra i ricercatori dell’Istituto italiano di tecnologia (Iit) e della Scuola politecnica federale di Losanna (Epfl) e con i pasticceri e scienziati degli alimenti dell’Ehl di Losanna. La RoboCake ha la forma di torta nuziale robotica addobbata da due orsetti robotici gommosi e da batterie edibili al cioccolato fondente che alimentano le candeline. Il progetto della torta è stato svelato all’Expo 2025 ad Osaka nel padiglione svizzero, con un video e immagini suggestive.
L’obiettivo di creare robot commestibili o alimenti che si comportano come robot vede impegnata la comunità scientifica, e in particolare il gruppo di ricerca internazionale del progetto RoboFood, finanziato dall’Ue e coordinato dalla Scuola politecnica federale di Losanna, con l’obiettivo di unire la robotica con la gastronomia.
“La robotica e il cibo sono due mondi separati”, afferma Dario Floreano, responsabile del Laboratorio di sistemi intelligenti (Lis) dell’Epfl e coordinatore del progetto RoboFood. “Tuttavia, la loro fusione offre molti vantaggi, come la riduzione dei rifiuti elettronici e degli sprechi alimentari”. La comunità scientifica sta considerando altre applicazioni nella nutrizione in situazioni di emergenza e nella medicina. “I robot edibili potrebbero essere usati per consegnare cibo in aree a rischio, somministrare in modo innovativo farmaci a persone che hanno difficoltà a deglutire o ad animali, o anche per monitorare il cibo e la sua freschezza utilizzando sensori che possono essere mangiati”.
Per approfondire:
https://opentalk.iit.it/robocake-la-robotica-incontra-larte-culinaria/